Il 23 maggio si è svolto a Torino alla presenza di autorità e partner locali l’evento di inaugurazione della nuova sede del Competence Center di Planet Smart City. L’edificio, di 4.000 mq situato nel centro cittadino, ospita un gruppo di oltre 350 professionisti tra architetti, ingegneri, sociologi, esperti di tecnologie digitali, Proptech e ESG con l’obiettivo di integrare soluzioni smart e sostenibili all’interno di progetti immobiliari, in particolar modo per gli sviluppi di affordable housing, vera missione di Planet Smart City.
“Ho intuito fin dal 2018 che Planet Smart City potesse essere il precursore di un modello di innovazione unico nel campo del Real Estate, finanziandola assieme a una larghissima comunità di investitori visionari. Oggi siamo un’azienda internazionale solida, con 1.700 dipendenti, che dopo aver sviluppato più di una decina di comunità smart e sostenibili con migliaia di unità abitative in paesi come Italia, Brasile, Usa e India, si sta rapidamente espandendo in altri mercati come la Colombia e ha il potenziale di diventare, già in meno di 3 anni, un altro unicorno torinese. Questo grande successo, malgrado le difficoltà del Covid e dei mercati, è dovuto ad una determinazione e una visione unica e può essere il fattore trainante ed aggregante per tutta la comunità Prop e Smart Tech Torinese, e porre la nostra città al centro dell’innovazione mondiale in questo settore. Spero che a questa iniziativa si aggreghino altri stakeholders e possa contribuire alla rinascita già in atto della nostra regione”, ha dichiarato nel corso dell’evento Stefano Buono, Presidente di Planet Smart City.
Planet Smart City punta a quotarsi in Borsa entro due anni. Lo ha annunciato il CEO Gianni Savio, in occasione dell’inaugurazione. ‘Siamo convinti che la sfida più attuale nel percorso d’innovazione del real estate passi attraverso l’integrazione di funzioni innovative che, sempre di più e in maniera più marcata, stanno trasformando il mondo del real estate e creando un cambiamento rivoluzionario per il settore su temi come trasformazione digitale, decarbonizzazione e inclusione sociale – ha detto Savio – . Per questo motivo, si rende necessario aggregare elementi innovativi come l’integrazione di soluzioni tecnologiche e digitali (Proptech) e l’adozione di criteri di ESG che consentano di realizzare progetti sempre più performanti ed inclusivi. Crediamo inoltre che questo ciclo virtuoso verso la decarbonizzazione possa condurre alla realizzazione di quartieri sempre più sostenibili a livello globale”.