RANDOM POWER
Random Power si pone un obiettivo decisamente sfidante: valorizzare l’impredicibile, la casualità, producendo chiavi crittografiche inviolabili a supporto dell’intelligenza artificiale, della cybersecurity e delle simulazioni numeriche.
L’impredicibilità è un concetto che può apparire istintivamente poco rassicurante, eppure è l’elemento imprescindibile per la protezione dei dati cosiddetti “sensibili” trasmessi via internet. Le barriere che proteggono la nostra vita digitale dagli attacchi di hacker dipendono da chiavi segrete, protocolli e algoritmi di cifratura, ovvero l’arte e la scienza della crittografa. Queste chiavi crittografiche, indispensabili per cifrare e decifrare le comunicazioni, devono essere generate casualmente, e per farlo necessitano proprio dell’impredicibilità.
Random Power nasce dall’intuizione di Massimo Caccia, Full Professor of Particle Physics presso l’Università dell’Insubria. Studiando i rivelatori di singoli fotoni in silicio e le loro proprietà, determinate dalla natura quantistica della materia, Caccia ha avuto l’intuizione di “catturare” impulsi elettrici endogeni casuali e trasformarli in una sequenza temporale binaria, 0 o 1, ma imprevedibile. Come lanciare una moneta, con testa che corrisponde a 0 e croce a 1, ma con la possibilità di effettuare un milione di lanci al secondo, e con le leggi fondamentali ed inviolabili della meccanica quantistica a proteggere il sistema da possibili alterazioni. Il tutto in una “pillola” di silicio, generando un flusso praticamente infinto di bit casuali che alimentano i sistemi di sicurezza informatica.
Una tecnologia disruptive dalle molteplici applicazioni: dalla cyber security alla tutela della privacy. La necessità di disporre di sequenze numeriche casuali è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi 20 anni. Dai data center dove sono presenti grandi moli di dati che devono essere gestite e trasferite in maniera protetta (servizi finanziari, infrastrutture IT di banche, difesa, ministeri, aziende) al segmento consumer electronics (qualunque dispositivo necessita di numeri casuali per funzionare), senza contare settori come quello del gambling, per il quale la casualità è fondamentale. Il mercato complessivo dei Quantum True Random Numbers Generators distribuito su questi mercati verticali si stima che avrà un valore complessivo di 7,2 miliardi di dollari nel 2026.