STALICLA
Stalicla, fondata nel 2017 e con sede a Ginevra, in Svizzera, e un’unità di scoperta e scienza dei dati a Barcellona, in Spagna, sta avanzando un robusto programma di pipeline per il trattamento di precisione dell’autismo e dei disturbi neurosviluppo (NDD). Non esiste un “autismo”, ma “autismi”, e STALICLA ritiene che il riconoscimento di questa diversità rivoluzionerà il trattamento.
Stalicla sta sviluppando la prima piattaforma di neurobiologia di precisione (DEPI) per pazienti affetti da disturbi del neurosviluppo e neuropsichiatrici. Tale piattaforma utilizza la biologia dei sistemi e l’AI per identificare sottogruppi di pazienti NDD e abbinarli a trattamenti personalizzati.
Negli ultimi 40 anni, la ricerca sui disturbi dello neurosviluppo (DSN) ha identificato progressi nella comprensione dei fattori genetici di rischio, ma l’eterogeneità genetica (oltre 1.000 geni) ha reso difficile la scoperta di farmaci mirati. L’approccio di Stalicla si basa sull’endofenotipo, utilizzando dati esistenti per classificare la popolazione eterogenea in sottogruppi omogenei, consentendo trattamenti personalizzati e potenzialmente cambiando il paradigma dei DSN.
STALICLA ha sviluppato diversi composti mirati a diversi sottogruppi di pazienti con disturbi neurosviluppo (NDDs). Il programma principale di STALICLA si concentra su un sottotipo di autismo che chiamiamo “ASD Fenotipo 1” con uno dei loro composti, STP1. Questo ha completato con successo la fase 1b all’inizio del 2022, mostrando una buona sicurezza/tollerabilità, un coinvolgimento positivo del bersaglio e una superiorità nei risultati cognitivi. All’inizio del 2023, STP1 entrerà nella fase 2. Un altro composto, STP2, mirato ai pazienti con ASD-Phenotype 2, entrerà anche nella fase 2. STALICLA ne ha acquisito i diritti per i disturbi del neurosviluppo in tutto il mondo da Evgen Pharma nell’ottobre 2022. STP2 è un candidato al trattamento della medicina di precisione identificato da DEPI per beneficiare ASD-Phen2.
Nei mesi scorsi, inoltre, Stalicla ha stipulato un accordo di cooperazione per la ricerca e lo sviluppo con il National Institute on Drug Abuse (NIDA) degli Stati Uniti, che fa parte dei National Institutes of Health (NIH). L’accordo riguarda il programma di sviluppo clinico di mavoglurant, recentemente licenziato da Novartis, per il trattamento di pazienti con diagnosi di disturbo da uso di cocaina (CUD), compreso uno studio di fase 3.
Round
Investimento LIFTT
In portfolio: Q4 2021
Fase Venture: Start-up